Non acconsento.it è un portale multifunzionale di libera informazione, nato con lo scopo di mitigare e trasformare il dilagante stato di paura impotente, in uno stato di consapevolezza attiva. Opera su due piani:
- Evidenziare i soprusi in atto nel mondo che ci circonda e la sistematica negazione degli annessi diritti dell’essere umano.
- Disvelare le leve che vengono utilizzate per tenere l’essere umano in uno stato interiore di “minorità” passiva, attraverso la deliberata diffusione di timori e paure, tramite terrorismo mediatico.
Lo scopo – Cosa vuole dire “non acconsento”?
Non acconsento è un messaggio forte che il singolo individuo afferma al proprio interno, manifestando la propria presa di posizione, di coscienza, ponendo un limite “ermetico” alla pressione di quelle influenze volte ad alterarne lo stato psicofisico, pressioni che utilizzano leve ed archetipi sfruttando timori consci ed inconsci, a cui siamo permeabili.
Non si tratta di scatenare delle azioni materiali di disobbedienza rispetto alle regole del mondo, che anzi si ritorcerebbero in breve tempo contro questo scopo, generando ancora più timore ed in qualche modo legittimando una pressione più forte e negativa da parte di chi ha interesse a impedire questo tipo di presa di coscienza.
Non acconsento è lavorare su di sé, sul proprio stato interiore in modo da “non consentire” che certi messaggi negativi, di odio, di paura, di distanziamento sociale possano permeare la propria mente.
Non acconsento è un lavoro sottile che ispirandosi ai concetti Gandhiani di “resistenza attiva” e di “non violenza”, impedisce, argina, ribalta, la diffusione degli stati mentali che rendono possibile la diffusione dei comportamenti voluti dalla propaganda.
Lo stumento cardine per rendere ciò possibile è la ricerca della conoscenza, poiché la paura è spesso paura di ciò che è ignoto. L’individuo, disvelando ciò che è a lui ignoto, dissolve la paura.
Gli strumenti – Come si organizza la piattaforma?
La piattaforma nonacconsento.it si articola in 3 funzioni principali, permeate dai principi espressi nel paragrafo precedente:
- Il blog, il cui scopo è diffondere conoscenze. Qui vengono pubblicate notizie, video, editoriali riguardo gli eventi del mondo. In questa sezione gli utenti sono liberi di commentare e di esprimere il loro pensiero, qualunque esso sia, e di creare una comun-ic-azione orizzontale.
- Le chat tematiche, pubbliche e private, il cui scopo è “creare cerchio” e resistenza attiva. Qui vengono espresse le domande, risolti i dubbi in merito ad un determinato tema.
- La sezione “conference call” e “webinar” ed “archivio video”, pubblica e privata, il cui scopo è permettere di diffondere informazioni in maniera più dinamica rispetto alla staticità di un post, creando “cerchio” e resistenza attiva tra i partecipanti.
Conclusioni
Per realizzare l’intento, si esortano gli utenti a non attendere risposte e soluzioni dall’alto, ma ad organizzarsi tra di loro per trovare soluzioni efficaci. Lo scopo è quello di potenziare in maniera esponenziale l’azione interiore e di conseguenza esteriore rendendo ogni individuo attore unico, attivo e propositivo all’interno comunità.